TESTA MASCHILE
Testa in marmo rinvenuta in Via Monte di Pietà durante i lavori di riedificazione del Teatro Civico nel 1929. Le strutture archeologiche messe in luce durante i lavori furono all’epoca ritenute pertinenti ad un edificio di forma ellittica, con copertura a volta e pareti rivestite in cocciopesto che ne testimoniavano un legame con l’acqua e che venne interpretato come grande cisterna o serbatoio collegato all’acquedotto. Tra le macerie emerse anche una piccola erma in marmo bianco oggi esposta nel Salone romano del museo. Il personaggio maschile barbuto è stato da alcuni interpretato come la personificazione di una divinità fluviale o comunque legata in qualche modo all’acqua, mentre altri studiosi identificano i tratti e lo sguardo fiero con quelli di Ercole. I modelli scultorei ai quali si rifà stilisticamente sono da ricercarsi probabilmente nella cultura ellenistica.
In seguito agli scavi che in tempi più recenti hanno messo in luce l’edificio delle terme in via Simone da Collobiano è stato possibile anche avanzare una rilettura di questi ritrovamenti di inizio Novecento e si è oggi più propensi a pensare che l’edificio ellittico fosse in realtà una parte del grande edificio termale.