Il bastone del Pellegrino

OFFICINE MUSEO LEONE


Per il mese di ottobre l’appuntamento con le OFFICINE MUSEO LEONE è fissato per domenica 11 alle ore 15.
“Il bastone del pellegrino” vuole essere una seconda esperienza legata alla mostra “Strade, pellegrini e luoghi sacri dall’antichità al contemporaneo”, allestita da giugno nel Corridoio delle Cinquecentine.
Di che cosa si tratta nel concreto? Di un curioso ed unico laboratorio di preparazione e intarsio di un bastone di legno guidati dalle abili mani dell’artista Stefania Nicolo, “La scultrice delle favole”, e di suo papà lo scultore Bruno Nicolo, dal quale ha ereditato la passione per la scultura su legno.

Si ricorda che l’evento rientra anche tra gli appuntamenti del progetto DEDALO, perciò sarà possibile fare la tessera per chi non la possiede già e usufruire della riduzione ad essa legata.

Nel massimo della sicurezza e del rispetto delle disposizioni emanate a seguito dell’emergenza sanitaria la prenotazione è obbligatoria ai numeri 0161.253204 e 3483272584.

Stefania Nicolo, giovane artista e artigiana di Pollone, tra i colleghi, dai quali si è fatta conoscere partecipando dal 2013 ai concorsi in tutta Italia e in Francia, è soprannominata «la scultrice delle fiabe». I suoi soggetti sono perlopiù personaggi che sembrano, appunto, provenire dal mondo fiabesco. A partire dalle bucoliche «margarine», i primi personaggi a cui Stefania ha dato forma, fino a Pinocchio, opera con cui vinse il premio del pubblico a Rivoli nel 2016.
Dopo aver frequentato il liceo artistico a Biella, ha studiato all’Accademia di Brera a Milano conseguendo il diploma accademico in Pittura. Solo qualche anno dopo la laurea ha deciso di provare ad unire le due tecniche: quella della pittura con quella della scultura e dell’intaglio del legno insegnatole dal padre.
Stefania ama la didattica per trasmettere la manualità: ai bambini delle scuole elementari insegna a intagliare il sapone, mentre con il padre tiene i corsi di lavorazione del legno e di intaglio a Valdengo, organizzati da Comune e Pro loco.
Nel 2018 ha partecipato a 5 concorsi di scultura e in due ha vinto il secondo premio: a Montricher (Rhone-Alpes, Francia) con un’opera sul tema dell’acqua e ad Auronzo di Cadore (al simposio internazionale) con un’opera su una leggenda locale che ha raffigurato con il suo stile fiabesco. Alla fiera di San Bernardo a Macugnaga, invece, negli anni sono state premiate altre sue opere sulle tradizioni e le memorie del luogo.